giovedì 17 maggio 2018

Abbecedario


A come Aperture
C come Coburn
D come Diteggiatura
E come Elastico
F come ...
H come …
I come Intonazione
L come Liutai
M come Mentoniera
N come Nota
O come Orchestra
P come ...
Q come Quartetto
R come Resistenza
S come Suono
T come Timbro
U come …
V come Vibrazione
Z come …

Le imprese

Non ci fu un'impresa che prese a carico l'invenzione di Coburn anche perchè il violino era uno strumento che nacque e continuò a svilupparsi prettamente in delle botteghe. Infatti, secondo molti non esiste un vero e proprio inventore del violino anche se il più vecchi si colloca nel 1564 per opera del liutaio cremonese Andrea Amati. A quel tempo tutto veniva realizzato nella bottega dall’artigiano stesso. Alla sua morte lasciò tutto in eredità ai figli Antonio e Girolamo che continuarono il mestiere del padre. Alla morte di Antonio e Girolamo susseguì Nicolò, figlio di Girolamo, che diventò un liutaio tra i più famosi della storia. Nicolò dominò la scena della liuteria cremonese per più di 50 anni e fissò definitivamente un modello di violino. Modificò e ampliò i modelli del padre in modo da dare agli strumenti più emissione e maggiore potenza e perfezionò sempre più le sue opere, tanto che per secoli verrà imitato e influenzerà tutti i liutai del '700. Altri liutai famosissimi sono Antonio Stradivari e Gasparo da Salò.
Antonio Stradivari alle prese con la costruzione
 di un violino nella sua bottega

Andrea Amati
Nicola Amati
La famiglia amati 

L'inventore

Lapide di Coburn e di sua moglie

Moses Douville Coburn
Nacque a Savannah in Georgia (USA) il 27 aprile 1834 figlio di Moses Coburn e Mary Ann Douville. Moses Douville Coburn sposò Emma Louise Sprigman con cui ebbe 8 figli. È morto il 26 dicembre 1902 a Savannah in Georgia (USA).

Gli sviluppi dell'invenzione


Le fonti più antiche riguardanti il violino ci permettono di far risalire la sua nascita all'inizio del XVI secolo. La gran parte delle ipotesi tradizionali pone l'apparizione dei primi violini veri e propri, dotati della stessa forma e accordatura usata ancora ai nostri giorni, nel nord Italia e più precisamente nel triangolo Cremona Brescia Venezia. La forma esterna del violino non è cambiata dal XVII secolo ad oggi, ma, almeno fino alla fine del XIX, si sono modificate alcune caratteristiche costruttive secondarie, in funzione della musica che vi veniva eseguita.Inizialmente il violino nasce come violino barocco, poi si trasforma in violino moderno a partire della seconda meta del 700. Grazie al lavoro di bravi artigiani del rinascimento, si raggiunge un equilibrio tra le forme e la sonorità. Con l'arrivo della mentoniera (la prima fu fabbricata nel 1830) il violino inizia ad essere tenuto tra spalla e mento.
Violino di Seta di ragno e resina
Una particolare innovazione arriva dopo circa 400 anni di nessun mutamento particolare dello strumento; parliamo del violino realizzato con seta di ragno e resina di Luca Alessandrini. La combinazione di questi 2 materiali produce un unico tono che varia a seconda delle quantità dei due elementi, il che consente di personalizzare l’acustica dello strumento. La realizzazione del nuovo violino è stata possibile grazie alla collaborazione del reparto di zoologia con l’Università di Oxford in cui è presente un allevamento di ragni australiani, che producono un tipo di seta 5 volte più resistente dell’acciaio, senza perdere la sua elasticità.

sabato 5 maggio 2018

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Bibliografia

Enzo Porta, Il violino nella storia: maestri, tecniche, scuole
Torino: EDT, 2000

Alberto Basso, Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti
Torino: UTET, 1984

Giampiero Tintori, Gli strumenti musicali, tomo II
Torino: UTET, 1971

Mazzucco Federico, Problemi e limitazioni nella modellazione numerica della cassa armonica di un violino
Torino: Tesi di laurea Politecnico di Torino, 2013

Alberto Conforti, Il violino. Storia e tecnica, arte e mercato di uno strumento capolavoro
Milano: Idealibri, 1987

Walter Kolneder, The Amadeus Book of the Violin: Construction, History and Music
Portland: Amadeus Press, 1998

Contesti

Contesto Storico


Il brevetto di Moses Coburn della Georgia è datato 1853; ecco quindi di seguito gli avvenimenti principali degli Stati Uniti d'America dal 1850 al 1865.
Con il dibattito della convenzione di Filadelfia nacquero tensioni  già presenti nella nuova Unione. Nord e sud erano stati fondati in modi differenti e quindi si svilupparono in modi differenti nel corso degli anni. La rivoluzione dei trasporti incentivò lo sviluppo economico e l'industrializzazione al nord (battelli a vapore, ferrovie) ma questo processo oscurò il sud che rimase prevalentemente agricolo e con la presenza dello schiavismo. L'amministrazione del presidente Polk espanse la nazione di due terzi e fece entrare l'America in guerra, nel 1846, con il Messico perché, quest'ultimo, si rifiutò di vendere agli Stati Uniti la California e il Nuovo Messico. La guerra durò due anni e il Messico perse oltre metà del suo territorio. La questione della schiavitù divenne ancor più urgente con la scoperta dell'oro in California nel 1848, ma successivamente con il Compromesso del 1850 la schiavitù in California fu abolita.
Nell'immagine Lincoln a sinistra e
Douglas a destra
I dibattiti tra Lincoln e Douglas rimasero tra i più famosi della storia americana. Lincoln ottenne la maggioranza dei voti e venne eletto nel 1861 sedicesimo presidente degli Stati Uniti, ma questa elezione portò alla secessione di 7 Stati (tra cui la Georgia) e alla futura guerra di secessione.

Contesto Tecnologico

Struttura Violino
Il violino viene costruito da artigiani, che prendono il nome di liutai, principalmente con l’abete rosso, un legno leggero, ma molto resistente ed elastico, adatto a trasmettere le vibrazioni. Fondo, fasce, manico e spesso anche il ponticello sono di legno d'acero dei Balcani, un legno duro e più "sordo", per riflettere il suono. Le parti della montatura sono realizzate con legno duro da ebanisteria. Alcuni strumenti antichi erano rifiniti con avorio o riccamente intarsiati, ma anche oggi alcune parti possono essere rifinite con intarsi d'osso o madreperla. La stagionatura dei legni è fondamentale per la qualità del suono e la stabilità dello strumento. Le corde un tempo erano fatte utilizzando budello animale, soprattutto di pecora, lavato, trattato e arrotolato a formare un filo; questo genere di corde venne usato fino alla metà del XX secolo. Le corde sintetiche sono quelle oggi più frequentemente utilizzate, dal momento che permettono di ottenere un suono intenso e brillante con maggiore durata e stabilità nell'accordatura. Il legno utilizzato per la bacchetta dell'archetto è di solito tropicale, ma oggi sta emergendo sempre di più la fibra di carbonio.

Contesto Sociale


Liutera di Cremona
A causa dell’arrivo di queste nuove invenzioni e modifiche al violino, (come quelle apportate negli Stati Uniti da Moses Coburn) utilizzando materiali più raffinati e resistenti, modificando in parte la struttura del violino e sperimentando tecniche all’avanguardia, i maestri liutai italiani (soprattutto quelli di Cremona) furono colpiti da una crisi e da un graduale declino che segnò il passaggio dal periodo “tardo cremonese” di fine ‘700 al periodo “moderno” di fine ‘800.

Link storia violino: http://www.raiscuola.rai.it/articoli/il-violino-nella-storia-e-nellarte/3553/default.aspx

Descrizione Blog (Sintesi finale)

L’obiettivo di questo Blog, creato per il corso di studi di Storia della Tecnologia, è di ripercorrere la storia del violino partendo dall’i...