sabato 9 giugno 2018
Descrizione Blog (Sintesi finale)
L’obiettivo
di questo Blog, creato per il corso di studi di Storia della Tecnologia, è di
ripercorrere la storia del violino partendo dall’innovazione avvenuta per mano
di Moses Coburn nel
1853. Il violino è uno
strumento musicale a corde (appartenente alla famiglia degli archi) costruito
per la prima volta intorno al XVI secolo circa e ancora oggi molto diffuso. La
creazione di questo strumento avvenne nelle botteghe per opera dei liutai,
infatti non troviamo un’impresa assegnataria a cui
si deve la produzione dello strumento brevettato. Come si può notare dal suo
brevetto Coburn
apportò solamente delle modifiche alle aperture, spostandole dal piano centrale
a quelli laterali, per migliorare il suono e rendere più resistente il piano
centrale del violino. Altri prima di lui avevano cercato di migliorare questo
strumento e alcuni avevano già apportato delle modifiche precedentemente, come
testimonia il brevetto di
William Tilton di 2 anni prima, così come altri continuarono a migliorarlo
negli anni seguenti, anche se oggi il violino è comunque rimasto pressoché
invariato negli ultimi anni. Una particolare innovazione si ha grazie
all’invenzione di un nuovo tipo di violino: il
violino di seta di ragno e resina. Per quanto riguarda invece la letteratura, troviamo
il violino in numerosi libri come si può notare in uno cenno di bibliografia in uno
dei post, anche perché il violino è rimasto uno degli strumenti più diffusi in
tutto il mondo. In questo Blog, viene ripercorsa la storia del
violino dal brevetto fino ai nostri giorni, con riferimenti anche agli
inventori dello strumento; inoltre lo si analizza anche sotto diversi contesti, tra cui quello storico, reltivo agli anni in cui Coburn
brevettò questo miglioramento, tecnologico, relativo ai materiali con cui viene
costruito, sociale, relativo agli effetti dell’invenzione. Per focalizzare
meglio la lettura su determinati termini troviamo inoltre un glossario, una
word cloud e un abbecedario riguardante il violino. Il tutto è approfondito
attraverso illustrazioni e link per collegamenti interni al blog o a siti
esterni, al fine di rendere la lettura più piacevole, semplice e veloce.
venerdì 1 giugno 2018
Il Violino oggi
Il violino ancora oggi resta uno degli strumenti musicali diffuso in tutto il mondo e tra i più utilizzati, soprattutto nella musica classica, e ha subito pochissimi cambiamenti negli ultimi anni. Oggi viene anche utilizzato nella musica Folk per creare musica da ballo e nell'ultimo secolo si sta adoperando anche il violino elettrico, che funziona esattamente come il violino classico, ma sfrutta un'amplificazione elettronica del suono. Nonostante i secoli trascorsi Cremona è ancora uno dei principali centri di produzione dei violini con circa 154 botteghe di artigiani. Una delle innovazioni più recenti riguarda il violino di seta di ragno e resina già trattato in un post precedente.
Link evoluzione dei violini: http://aulascienze.scuola.zanichelli.it/2014/10/24/levoluzione-dei-violini/
Link evoluzione dei violini: http://aulascienze.scuola.zanichelli.it/2014/10/24/levoluzione-dei-violini/
I precedenti storici dell'invenzione
Una precedente modifica, datata 1851 fatta da William B. Tilton (Alabama) e di cui è oggetto il suo brevetto, aveva apportato delle migliorie al violino (e simili strumenti a corde) prima di quelle apportate da Coburn.
Tilton introdusse una barra longitudinale tra il blocco del collo e il blocco di coda e divise la tavola armonica dai due pezzi di legno uniti attraverso la colla alle estremità dello strumento, così da fornire una resistenza maggiore al colo del violino; infatti questa barra venne anche denominata il "sostenitore". Inoltre i due blocchi di legno vennero smussati verso l'interno per evitare di toccare la tavola armonica tranne che sul bordo. Inoltre Titon rivendica nel suo brevetto di aver migliorato la vibrazione della tavola armonica (rimuovendo e modificando le parti prima citate) e il suono.
Tilton introdusse una barra longitudinale tra il blocco del collo e il blocco di coda e divise la tavola armonica dai due pezzi di legno uniti attraverso la colla alle estremità dello strumento, così da fornire una resistenza maggiore al colo del violino; infatti questa barra venne anche denominata il "sostenitore". Inoltre i due blocchi di legno vennero smussati verso l'interno per evitare di toccare la tavola armonica tranne che sul bordo. Inoltre Titon rivendica nel suo brevetto di aver migliorato la vibrazione della tavola armonica (rimuovendo e modificando le parti prima citate) e il suono.
giovedì 17 maggio 2018
Abbecedario
A come Aperture
B come Brevetto del 1853
C come Coburn
D come Diteggiatura
E come Elastico
F come ...
G come Gasparo da Salò
H come …
I come Intonazione
L come Liutai
M come Mentoniera
N come Nota
O come Orchestra
P come ...
Q come Quartetto
R come Resistenza
S come Suono
T come Timbro
U come …
V come Vibrazione
Z come …
Le imprese
Non ci fu un'impresa che prese a carico l'invenzione di Coburn anche perchè il violino era uno strumento che nacque e continuò a svilupparsi prettamente in delle botteghe. Infatti, secondo molti
non esiste un vero e proprio inventore del violino anche se il più vecchi si
colloca nel 1564 per opera del liutaio cremonese Andrea Amati. A quel tempo
tutto veniva realizzato nella bottega dall’artigiano stesso. Alla sua morte
lasciò tutto in eredità ai figli Antonio e Girolamo che continuarono il
mestiere del padre. Alla morte di Antonio e Girolamo susseguì Nicolò, figlio di
Girolamo, che diventò un liutaio tra i più famosi della storia. Nicolò dominò
la scena della liuteria cremonese per più di 50 anni e fissò definitivamente un
modello di violino. Modificò e ampliò i modelli del padre in modo da dare agli
strumenti più emissione e maggiore potenza e perfezionò sempre più le sue
opere, tanto che per secoli verrà imitato e influenzerà tutti i liutai del
'700. Altri liutai
famosissimi sono Antonio Stradivari e Gasparo da Salò.
Andrea Amati
Nicola Amati
La famiglia amati
Antonio Stradivari alle prese con la costruzione di un violino nella sua bottega |
Andrea Amati
Nicola Amati
L'inventore
Gli sviluppi dell'invenzione
Le fonti più
antiche riguardanti il violino ci permettono di far risalire la sua nascita
all'inizio del XVI secolo. La gran parte
delle ipotesi tradizionali pone l'apparizione dei primi violini veri e propri,
dotati della stessa forma e accordatura usata ancora ai nostri giorni, nel nord
Italia e più precisamente nel triangolo Cremona Brescia Venezia. La forma
esterna del violino non è cambiata dal XVII secolo ad oggi, ma, almeno fino
alla fine del XIX, si sono modificate alcune caratteristiche costruttive
secondarie, in funzione della musica che vi veniva eseguita.Inizialmente il
violino nasce come violino barocco, poi si trasforma in violino moderno a
partire della seconda meta del 700. Grazie al lavoro di bravi artigiani del
rinascimento, si raggiunge un equilibrio tra le forme e la sonorità. Con
l'arrivo della mentoniera (la prima fu fabbricata nel 1830) il violino inizia
ad essere tenuto tra spalla e mento.
Una particolare
innovazione arriva dopo circa 400 anni di nessun mutamento particolare dello
strumento; parliamo del violino realizzato con seta di ragno e resina di Luca
Alessandrini. La combinazione
di questi 2 materiali produce un unico tono che varia a seconda delle quantità
dei due elementi, il che consente di personalizzare l’acustica dello strumento. La
realizzazione del nuovo violino è stata possibile grazie alla collaborazione
del reparto di zoologia con l’Università di Oxford in cui è presente un
allevamento di ragni australiani, che producono un tipo di seta 5 volte più
resistente dell’acciaio, senza perdere la sua elasticità.
Violino di Seta di ragno e resina |
sabato 5 maggio 2018
Bibliografia
Enzo Porta, Il violino nella storia: maestri, tecniche, scuole
Torino: EDT, 2000
Alberto Basso, Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti
Torino: UTET, 1984
Giampiero Tintori, Gli strumenti musicali, tomo II
Torino: UTET, 1971
Mazzucco Federico, Problemi e limitazioni nella modellazione numerica della cassa armonica di un violino
Torino: Tesi di laurea Politecnico di Torino, 2013
Alberto Conforti, Il violino. Storia e tecnica, arte e mercato di uno strumento capolavoro
Milano: Idealibri, 1987
Walter Kolneder, The Amadeus Book of the Violin: Construction, History and Music
Portland: Amadeus Press, 1998
Torino: EDT, 2000
Alberto Basso, Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti
Torino: UTET, 1984
Giampiero Tintori, Gli strumenti musicali, tomo II
Torino: UTET, 1971
Mazzucco Federico, Problemi e limitazioni nella modellazione numerica della cassa armonica di un violino
Torino: Tesi di laurea Politecnico di Torino, 2013
Alberto Conforti, Il violino. Storia e tecnica, arte e mercato di uno strumento capolavoro
Milano: Idealibri, 1987
Walter Kolneder, The Amadeus Book of the Violin: Construction, History and Music
Portland: Amadeus Press, 1998
Contesti
Contesto Storico
Il
brevetto di Moses Coburn della Georgia è datato 1853; ecco quindi di seguito
gli avvenimenti principali degli Stati Uniti d'America dal 1850 al 1865.
Con il dibattito della convenzione di Filadelfia nacquero tensioni già presenti nella nuova Unione. Nord e sud erano
stati fondati in modi differenti e quindi si svilupparono in modi differenti nel corso
degli anni. La rivoluzione dei trasporti incentivò lo sviluppo economico e
l'industrializzazione al nord (battelli a vapore, ferrovie) ma questo processo oscurò il sud che rimase prevalentemente agricolo e con la presenza
dello schiavismo. L'amministrazione del presidente Polk espanse la nazione di
due terzi e fece entrare l'America in guerra, nel 1846, con il Messico perché, quest'ultimo, si rifiutò di
vendere agli Stati Uniti la California e il Nuovo Messico. La guerra durò
due anni e il Messico perse oltre metà del suo territorio. La questione della
schiavitù divenne ancor più urgente con la scoperta dell'oro in California nel 1848, ma
successivamente con il Compromesso del 1850 la schiavitù in California fu
abolita.
Nell'immagine Lincoln a sinistra e Douglas a destra |
Contesto Tecnologico
Struttura Violino |
Contesto Sociale
Liutera di Cremona |
Link storia violino: http://www.raiscuola.rai.it/articoli/il-violino-nella-storia-e-nellarte/3553/default.aspx
lunedì 30 aprile 2018
Glossario
Improvements = Miglioramenti
Invention = Invenzione
Apertures = Aperture
Weakening = Indebolimento
Form = Forma
Purity = Purezza
Tone = Suono
Strenght = Resistenza
Vibration = Vibrazione
Uninterrupted = Ininterrotta
Il Violino: sintesi brevetto
Il signor Moses Coburn (Georgia) è titolare di un brevetto del 1853 riguardante dei miglioramenti apportati al violino (e altri strumenti ad arco simili) con relative immagini illustrative. Il miglioramento significativo apportato è stato di trasferire le aperture (diritte) sui lati anziché sulla parte centrale superiore, così da prevenire l’indebolimento del centro del piano e migliorare la vibrazione e la purezza del suono, rendendolo ininterrotto. Le altre parti dello strumento sono rimaste pressoché invariate, infatti il signor Coburn rivendica come sua invenzione soltanto lo spostamento delle aperture.
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